giovedì 24 aprile 2014

Fagiolo Cosaruciaru di Scicli (Presidio Slow Food);




Il fagiolo è il legume più consumato in Italia.
Phaseolus vulgaris è una pianta erbacea annua appartenente alla famiglia delle Leguminose Papillionacee. Si contano innumerevoli varietà di fagiolo, stimate addirittura intorno alle 500: i cannellini ed i borlotti rappresentano sicuramente le tipologie di fagiolo più conosciute nel mercato Italiano. Ad ogni modo, in molte regioni della penisola esistono alcune tipiche varietà di fagiolo: si ricordano i fagioli zolfini (Toscana), i fagioli Lamon (Veneto), quelli di Controne (Campania), i fagioli all'occhio, i Blu della Valassina (fagioli coltivati a Como), i Giallorinio della Garfagnana (tipici di Lucca) ed i fagioli neri. I fagioli Lima, molto pregiati e saporiti, sono assai richiesti nel mercato italiano ma originari dell'America meridionale.
Nel nostro territorio troviamo il Fagiolo cosaruciaru, divenuto Presidio Slow Food, coltivato solo nel territorio di Scicli come richiesto da disciplinare di produzione ( vedi Fagiolo Cosaruciaru di Scicli)

VALORI NUTRIZIONALI


Calorie 293 Kcal
Proteine 22g
Lipidi ½ g
Glucidi 47/51g
Vitamine B1 PP
Minerali Ferro e Calcio

CURIOSITÀ

La produzione del  fagiolo cosaruciaru (dolce) iniziò nel ‘900. Al tempo veniva coltivato in un’area speciale , ad oggi era del tutto scomparso ma grazie a un gruppo di contadini è stata salvata una tradizione agricola antichissima.

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